D’AFFLITTO

Originaria di Scala, poi trapiantata ad Amalfi e a Napoli, e qui aggregata al patriziato per i Seggi di Nido e Porto. La tradizione considerava San Eustacchio e la sorella Santa Stefania come appartenenti alla famiglia. Anzi, il cognome era allusivo alle “afflizioni” dei due martiri, secondo gli antichi storici. Orso d’Afflitto donò alla chiesa di Santa Stefania a Scala una bibbia miniata in caratteri longobardi e 2 cervi d’argento nel 1144. Landolfo fu consigliere del Re Ruggero II di Sicilia. Costantino consacrò la chiesa di San Sisto a Scala nel 1209, e consacrò un altare dedicato a San Michele Arcangelo in una chiesa vicina nel 1214. Matteo di Bartolomeo d’Afflitto ebbe privilegi sulla chiesa di Scala da parte dell’Imperatore Federico II nel 1227, nel 1244 consacrò la chiesa di Sant’Eustacchio a Scala e vi fece tumulare le ossa del padre (già consigliere dell’Imperatore). Luca d’Afflitto fece erigere una chiesa dedicata a Sant’Agostino in Scala e vi fece riporre 5 campane nel 1250. Giorgio, Cavaliere, nel 1265 era ostile a Re Manfredi I di Sicilia. Giacomo fu inviato in Calabria nel 1269. Niccolò diUrsone d’Afflitto fu Sindico di Napoli e pagò a nome della città 400 once di tributi nel 1268, in seguito ne pagò altre 1.278 once. Matteo fu doganiere a Napoli verso il 1279. Alessandro fu doganiere a Castellammare di Stabia nel 1279. Ursone, padre del precedente, invece pagò 5.000 fiorini di tributi a nome della città di Napoli insieme ad altri patrizi. Pandone fu procuratore della provincia di Principato verso il 1270, Vicesecreto del Principato nel 1275 e Portulano di Puglia nel 1280. Federico fu Tesoriere del Principato e di Benevento nel 1268, Portulano di Napoli nel 1275 e distributore di nuova moneta nel 1279. Nicola di Ursone, Alessandro, Ruggero, Rinaldo e Ursone prestarono soldi al Re Carlo I di Sicilia nel 1268.Alessandro Secreto di Sicilia nel 1276. Costanzo Secreto di Puglia nel 1277. Ursone Secreto di Puglia nel 1280. Nicola fu Secreto e Maestro Portulano di Calabria nel 1282. Troisio fu Portulano di Napoli nel 1295. Angelo fu inviato Ambasciatore a Siena per trattare con Genova nel 1306 e fu Giudice della Gran Corte Vicaria nel 1311. Matteo ebbe il feudo di Pesco nel 1343. Franceschello, morto bambino, risulta sepolto in San Michele dei Certosini a Napoli nel 1348. Zeolo venne investito del feudo di Petruro nel 1382. Orsillo di Antonio d’Afflitto († Napoli 14…., sepolto ivi in San Lorenzo) fu Abate, Protonotario Apostolico de numero partecipantium, Vescovo di Forlimpopoli e Bertinoro nel 1395, trasferito a Monopoli nel 1405.Natale d’Afflitto nel 1418 era giureconsulto e canonista, commendatario della Cattedrale di Salerno, fu caro ai Papi Martino V ed Eugenio IV e al Re Alfonso V, fu seppellitto nella cappella di Santo Stefano nella Cattedrale di Scala. Domenico fu Maestro Portulano dei Puglia nominato il 2.VI.1456, con una provvisione annua di 1.000 ducati.

Nicola d’Afflitto detto “Coluccio”, Patrizio Napoletano del Seggio di Nido; avendo un conpatronato sulla chiesa di Santa Caterina di Scala, nel 1360 ebbe richiesta d’assenso dal Vescovo di Scala a stipulare una enfiteusi perpetua da stipulare a Napoli da parte del rettore della medesima chiesa. Sposa Capuanella Spina

A1. Leonardo (* Napoli …… † 1416, sepolto a Napoli in San Michele dei Certosini), Patrizio Napoletano, essendo privo di figli lasciò erede Masella Monsorio; Presidente del Tribunale della Gran Corte Vicaria nel 1369, Lettore all’Università di Napoli verso il 1380, Luogotenente del Gran Camerlengo nel 1390, Logoteta del Regno di Sicilia insieme a Gurrello Origilia, Maresciallo del Regno nel 1408, Vicario Generale del Regno 1408/1414, ebbe una pensione di 100 once dalla Regina Giovanna II nel 1414; fu favorito del Re Ladislao I.

A2. Matteo detto “il Vecchio” (* Napoli ……….. † ?), Patrizio Napoletano.

= ……………

B1. Marino, Patrizio Napoletano.

= …………..

C1. Matteo o Mazzeo (“il Giovane”) (* 1443 ca. † Napoli 1523, sepolto ivi in Monte Vergine), Patrizio Napoletano reintegrato nel Seggio di Nido nel 1502; Giudice della Gran Corte Vicaria nel 1489, Presidente della Camera di Sommaria nel 1491, Consigliere di Santa Chiara nel 1496, Presidente del Sacro Regio Consiglio dal 1519 al 1522; celebre giurista dei suoi tempi, autore del Consiliarius Principium et Ufficialibus Eligendis ad Justitiam Regendam, del De Jure Prothomiseos, di 500 consigli per i sovrani napoletani e di molti altri testi minori; fu particolarmente esperto nel diritto feudale; compose l’officio, approvato dalla Chiesa, della translazione del corpo di San Gennaro; Consigliere del Re Ferdinando I; fondò un fidecommesso il 6.I.1505 in favore del figlio Luca Antonio.

a) = 11.II.1468 Orsina Carafa, figlia naturale di Giovanni Antonio, Signore di Castelluccia e Patrizio Napoletano (v.), già vedova di Antonio Gazzella Nobile di Gaeta;

b) = Diana Carmignano, di famiglia patrizia del Seggio di Montagna († post 1521).

D1. [ex 1°] Luca Antonio († post 1505), Patrizio Napoletano.

D2. [ex 1°] Giovanni Girolamo, Patrizio Napoletano.

D3. [ex 2°] Giovanni Antonio, Patrizio Napoletano.

= Isabella Bonzi, nipote del Cardinale Bonzi

E1. Matteo, 1° Barone di Roccagloriosa (che comprendeva Rocca, Rocchetta, Acquavena e Celle) dal 1596 (feudo comprato da Pompeo Capece per 12.300 ducati), Patrizio Napoletano

= Napoli 31.V.1563 Beatrice Frangipani della Tolfa, figlia di Ludovico, 3° Signore di Serino, e di Elisabetta Carafa

F1. Pietro (* Napoli 26.XI.1564 † ?), Patrizio Napoletano.

F2. Diana (* 1566/1570 † ?)

= 1590/1591 Marzio Starace, Patrizio di Amalfi

F3. Giovanni, 2° Barone di Roccagloriosa e Patrizio Napoletano.

= (dote di 10.000 ducati) Napoli 28.V.1634 Anna del Balzo, figlia di Decio, 1° Barone di Presenzano, e di Zenobia Capece Piscicelli (* Napoli 12.XI.1614 † post 27.IX.1680) (v.)

G1. Mazzeo († 1688), 3° Barone di Roccagloriosa e Patrizio Napoletano.

= Napoli 17.VI.1669 Agnese di Gennaro, figlia di Vincenzo, Patrizio Napoletano, e di Cornelia Blanch dei Marchesi di Oliveto (v.), già vedova di Antonio Folgori 4° Marchese di Ducenta.

H1. Giovanni Antonio (* 30.V.1670 † 27.V.1727), 4° Barone di Roccagloriosa dal 1688, Patrizio Napoletano.

= Napoli 11.IV.1689 Anna Golino

I1. Mazzeo, Patrizio Napoletano

I2. Giuseppe (* 12.IV.1692 † 17.V.1716), Patrizio Napoletano.

= Mignano 27.VI.1710 Nobile Antonia Verduzzi, figlia di Antonio e di Anna Maria Cardone

J1. Mazzeo (* 1711 † ?), 5° Barone di Roccagloriosa dal 1727 e Patrizio Napoletano.

J2. Giovanni Battista (* Roccagloriosa 3.V.1714 † ?), 6° Barone di Roccagloriosa e Patrizio Napoletano.

a) = Napoli 22.XII.1733 Donna Anna Maria Barretta, figlia di Don Ignazio, 1° Duca di Casalicchio e Patrizio di Trani, e di Ippolita Ammone (* Napoli 12.II.1720 † 23.XII.1759) (v.)

b) = 21.V.1761 Nobile Maria Antonia d'Auria, figlia del Nobile Nicola Maria e di Caterina de Tommasi († 10.IV.1782).

K1. [ex 1°] Fortunata, monaca “suor Maria Serafina” nel monastero di Sant’Andrea a Napoli dal 1758.

K2. [ex 1°] Giuseppa (* Massa Lubrense 10.I.1736 † 28.II.1794)

= Napoli 2.III.1756 Don Pietro Figliola 2° Duca di Civita Sant’Angelo (v.)

K3. [ex 1°] Maria Vincenza (* 1736 † Napoli 9.XII.1816), monaca nel monastero di Sant’Andrea a Napoli dal 1751.

K4. [ex 1°] Mazzeo (* Roccagloriosa 28.V.1739 † ?), 7° Barone di Roccagloriosa e Patrizio Napoletano.

= Napoli 29.IX.1770 Livia Capasso († Napoli 4.I.1799).

K5. [ex 1°] Eustacchio (* Roccagloriosa 28.VII.1742 † ?), Patrizio Napoletano.

K6. [ex 1°] Violante (* Roccagloriosa 9.IX.1746 † Napoli 15.VII.1836), monaca “suor Maria Eleonora” nel monastero di Sant’Andrea a Napoli dal 1764.

K7. [ex 1°] Leonardo (* 7.V.1750 † 24.I.1825), Patrizio Napoletano.

a) = Maria Silvestri († 5.III.1800);

b) = Napoli 13.IX.1806 Maria Giuseppa Silvestri († Napoli 5.IV.1808).

L1. [ex 1°] Maria Carmela (* 1800 † 20.XII.1871)

= 9.III.1818 Pietro de Angelis

L2. [ex 2°] Maria Francesca (* 1805 ca. † Napoli 25.II.1807).

L3. [ex 2°] Giovanni (* Napoli 14.IX.1807 † ?), Patrizio Napoletano.

K8. [ex 2°] Rachele (* Roccagloriosa 30.VI.1763 † 22.I.1852), monaca “suor Maria Giovanna” nel monastero di Sant’Andrea a Napoli dal 1783.

K9. [ex 2°] Maria Amalia (* Roccagloriosa 29.X.1767 † ?)

= Napoli 26.XII.1793 Marchese Michele de Jorio (v.)

J3. Ippolita (* postuma, Roccagloriosa 30.VII.1716 † ?), monaca "suor Maria Cherubina" nel monastero di Sant'Andrea di Napoli dal 1733.

I3. Raniero (* 17.V.1699 † ?), Patrizio Napoletano.

I4. Barbara

H2. Vincenza (* Roccagloriosa 20.X.1672 † 15.IX.1739)

a) = 6.II.1690 Andrea de Rosa

b) = 22.III.1703 Michele Capecelatro, Patrizio Napoletano (v.)

H3. Margherita (* Napoli 10.II.1674 † ?), monaca “suor Maria Tommasa” nel monastero di Sant’Andrea a Napoli dal 1693.

H4. Maria Carmela (* Napoli 16.VII.1680 † ?).

H5. Serafina (* Roccagloriosa 6.XII.1685 † ?).

G2. Eustacchio (* Sorrento 24.VII.1637 † ?), Patrizio Napoletano.

G3. Lucrezia (* Napoli 11.XI.1638 † ?).

G4. Vittoria

= Nicola Brancati

G5. Francesco, Patrizio Napoletano.

= Napoli 21.I.1682 Andreana de Rosa, figlia di Onofrio de Rosa († Napoli 28.II.1701).

H1. Domenico (* Napoli 2.I.1683 † ivi 27.III.1767), Patrizio Napoletano.

= Napoli 29.V.1728 Beatrice de Ponte, figlia di Andrea e di Anna Casabona († Napoli 24.I.1775) (v.)

I1. Andreana (* Napoli 3.III.1729 † ?), monaca “suor Maria Casimira” nel monastero della SS. Trinità di Napoli dal 1746.

I2. Francesco (* Napoli 30.III.1730 † ivi 2.V.1789), Patrizio Napoletano.

= Napoli 1.VII.1759 Donna Maria Maddalena del Pezzo, figlia di Don Salvatore, 4° Duca di Caianello, e di Donna Violante Di Martino dei Duchi di Faicchio (* Caianello 4.III.1740 † 20.VIII.181….) (v.)

J1. Chiara (* Napoli 6.XI.1761 † 7.VI.1842), monaca nel monastero di Santa Maria Donna Regina a Napoli.

J2. Serafina (* Napoli 4.II.1763 † ?), educanda nel monastero di San Girolamo a Napoli.

J3. Marino (* Napoli 15.VII.1764 † 12.VIII.1767), Patrizio Napoletano.

J4. Stefano (* Napoli 28.X.1766 † 9.VI.176…), Patrizio Napoletano.

J5. Maria Anna (* Napoli 24.III.1768 † ivi 15.VII.1814)

= Napoli 12.IX.1787 Nicola Figliola, Patrizio di Trani (v.)

J6. Michele (* Napoli 29.IX.1769 † 12.V.1791), Patrizio Napoletano, Cavaliere di Devozione dell’Ordine di Malta dal 3.V.1789.

= 26.VIII.1789 Andriana Torre

K1. Maria Teresa (* Napoli 21.IX.1790 † 3.X.1862)

= 30.XII.1819 Giuseppe Perrotta

J7. Nicola (* Napoli 28.V.1772 † ivi 17.IX.1772), Patrizio Napoletano.

J8. Giuseppe (* Napoli 22.VI.1773 † ivi 13.IX.1773), Patrizio Napoletano.

J9. Beatrice (* Napoli 2.V.1775 † 28.VIII.1777).

J10. Luisa (* Napoli 5.VI.1776 † 3.IV.1850), monaca nel monastero della SS. Trinità di Napoli dal 1802, poi trasferita in Santa Maria Donna Regina.

I3. Matteo (* 1731 † 27.I.1806), Patrizio Napoletano.

a) = Napoli 18.VII.1801 Marianna Brancia, figlia di Tommaso, 7° Marchese di Mirabella, e di Eleonora Comite Mascambruno (* Napoli 18.X.1782 † ivi 8.XI.1801) (v.)

b) = (tavole nuziali 30.VII.1802, per notaio Gaetano de Majo di Napoli) Napoli 16.IX.1802 Teresa Brancia, sua cognata (* Napoli 3.XII.1784 † 3.II.1821) (v.)

I4. Serafina (* Napoli 23.II.1733 † ?), monaca nel monastero della Croce di Lucca a Napoli dal 1756.

I5. Eustacchio Gennaro (* 29.V.1734 † 30.I.1799), Patrizio Napoletano.

= Napoli 24.I.1760 Vincenza de Cardenas, figlia di Giuseppe, 3° Conte di Vialeggio, e di Giuseppa Carcano dei Signori di Nicorvo (* Valenza Po 1744 † 27.XII.1789).

J1. Domenico (* Napoli 14.XI.1760 † ivi 26.I.1836, San Ferdinando n.82), Patrizio Napoletano.

= 27.VI.1790 Maria Antonia Pulci Doria, figlia di Giovanni Battista, Barone di Petrella, e di Francesca Capece dei Baroni di Corsano (* Napoli 9.II.1772, † ivi 5.I.1823, Montecalvario n.17) (v.).

K1. Vincenza (* Napoli 15.VII.1791 † ?).

K2. Gennaro (* Napoli 20.II.1795 † 13.VI.1864), Patrizio Napoletano, Reale Guardia del Corpo dal 10.V.1816.

K3. Giuseppe (* Napoli 5.IX.1798 † 21.I.1799), Patrizio Napoletano.

K4. Beatrice (* Napoli 10.VI.1801 † 27.V.1815).

K5. Francesca (* Napoli 10.IX.1803 † 6.VI.1805).

J2. Maria Teresa (* Napoli 20.IV.1762 † 9.XI.1836), monaca nel monastero di Santa Patrizia a Napoli dal 1781.

J3. Maria Serafina (* Giugliano 11.IV.1763 † 7.II.1842), monaca “suor Maria Serafina” nel monastero della Croce di Lucca a Napoli dal 1777.

J4. Matteo (* 4.VII.1764 † 20.V.1847), Patrizio Napoletano, monaco olivetano.

J5. Luigi (* Nola 15.X.1765 † 26.IV.1840), Patrizio Napoletano, monaco olivetano.

J6. Scipione (* Somma 12.VI.1767 † Lecce 30.IV.1855), Patrizio Napoletano, monaco olivetano.

J7. Maria Francesca (* Napoli 15.X.1770 † 11.V.1811), monaca “suor Maria Cornelia” nel monastero del Divino Amore di Napoli dal 1791.

J8. Chiara (* 23.III.1772 † 20.IX.1834), monaca “suor Maria Emanuela” nel monastero del Divino Amore a Napoli dal 1798.

J9. Maria Giuseppa (* Somma 21.IV.1773 † 1.VII.1827), monaca nel monastero della Sapienza a Napoli dal 1798.

I6. Maria Antonia (* Napoli 15.III.1737 † 27.VI.1810), monaca nel monastero della Croce di Lucca a Napoli.

I7. Giuseppe (* 1738 † 29.XII.1831), Patrizio Napoletano, Chierico Regolare Teatino.

I8. Fortunata (* Napoli 27.XII.1739 † ?).

I9. Gaetano (* Napoli 16.XI.1741 † 15.VII.1835), Patrizio Napoletano.

= Napoli 20.VI.1771 Maddalena Fiorenzi, figlia del Marchese Giovanni Battista († 29.IV.1828).

J1. Antonio (* Napoli 18.V.1772 † 1.II.1850), Patrizio Napoletano ascritto al Libro d’Oro nel 1800.

a) = Napoli 1.XI.1794 Nobile Camilla d’Aragona, figlia del Nobile Giuseppe e di Marianna dei Marchesi Mazara (* Napoli 28.VIII.1769 † ivi 5.IV.1810 San Ferdinando n.298) (v.)

b) = 24.VI.1832 Rachele Centola, figlia di Vincenzo († 9.I.1879).

K1. [ex 1°] Maria Teresa (* Napoli 2.IX.1795 † ivi 23.XI.1796).

K2. [ex 1°] Vincenzo (* Napoli 17.VII.1797 † ivi 2.III.1798), Patrizio Napoletano.

K3. [ex 1°] Gennaro Modestino d’Afflitto d’Aragona (* Napoli 20.IV.1799 † 2.IX.1868), Patrizio Napoletano.

= Caserta 29.I.1838 Luisa de Benedetti, figlia di Pasquale e di Gaetana Giulietti († 30.VII.1887).

L1. Matilde (* Caserta 23.II.1839 † ivi 1.II.1851).

L2. Adelaide (* Caserta 3.VII.1840 † Napoli 3.II.1911)

= 24.II.1874 Luigi Merolla († 27.II.1876).

L3. Giulia (* Caserta 14.XII.1841 † ?)

= 17.I.1861 Alfonso Lombardi

K4. [ex 1°] Modestino Francesco (* Napoli 13.VI.1801 † 1.III.1891), Patrizio Napoletano.

a) = Napoli 14.XI.1824 (Montecalvario n.289) Giuseppa Migliaccio, figlia di Antonio, negoziante e di Irene Romanelli (* Napoli 1805 † 30.VI.1864);

b) = Fortunata Migliaccio, figlia di Antonio, negoziante, e di Irene Romanelli († 19.V.1877);

c) = Eleonora Zaccara († 3.VIII.1888).

L1. [ex 1°] Giovanni (* 31.VII.1825 † Napoli 19.IX.1825), Patrizio Napoletano.

L2. [ex 1°] Giovanni († 7.VI.1885), Patrizio Napoletano.

= Margherita Vignali

M1. Carmelo († 13.XI.1877), Patrizio Napoletano.

M2. Alfonso (* Napoli 2.VIII.1877 † 18.VIII.1878), Patrizio Napoletano.

M3. Alfonso (* Napoli 20.XI.1879 † ?), Patrizio Napoletano.

M4. Amalia (* Napoli 20.VII.1881 † 2.VII.1882).

K5. [ex 1°] Raffaele (* Napoli 3.III.1806 † 30.I.1887), Patrizio Napoletano.

a) = 5.VII.1838 Rosalia …………… († 26.XI.1839)

b) = Lionessa 24.IV.1843 Cecilia Viscardi, figlia di Marzio Viscardi e di Eusebia Caccia († 23.I.1898).

L1. [ex 2°] Rosalia (* Lionessa 21.I.1844 † ?)

= 28.VII.1863 Raffaele ………….

L2. [ex 2°] Luisa (* Tufo 8.XII.1848 † ?), monaca clarissa “suor Maria Vittoria” nel monastero del Gesù di Napoli.

L3. [ex 2°] Antonio (* L’Aquila 1850 † 22.III.1866), Patrizio Napoletano.

L4. [ex 2°] Eustacchio Giuseppe (* 2.XII.1852 † 2.IV.1882), Patrizio Napoletano.

= 10.III.1878 Amalia Casaccia

M1. Arturo (* Napoli 10.I.1879 † ivi 2.II.1904), Patrizio Napoletano.

M2. Erminia (* Napoli 26.V.1881 † ?)

= 31.VIII.1901 Matteo Casaccia

L5. [ex 2°] Maria (* Airola 1859 † 25.IX.1884).

L6. [ex 2°] Concetta (* Napoli 10.II.1860 † 30.X.1918)

= 24.VII.1894 Vincenzo Garofalo

K6. [ex 2°] Maria Teresa (* Napoli 16.VII.1833 † 15.X.1905), monaca “suor Maria Luisa” nel monastero di Santa Maria Donna Regina, poi trasferita in Santa Chiara.

K7. [ex 2°] Enrichetta (* Napoli 27.IX.1834 † 7.II.1835).

K8. [ex 2°] Enrichetta (* Napoli 5.VI.1836 † 20.IV.1906)

= 15.X.1863 Antonio Casertano († 10.X.1895).

K9. [ex 2°] Caterina (* Napoli 21.X.1837 † ?)

= 8.II.1867 Giovanni Alvini

K10. [ex 2°] Federico (* 3.III.1840 ? † 15.VIII.1872), Patrizio Napoletano.

K11. [ex 2°] Serafina (* Napoli 11.II.1843 † ?)

= 12.X.1878 Antonio Pizzello

I10. Pasquale (* Napoli 21.VII.1743 † ?), Patrizio Napoletano.

H2. Chiara (* Napoli 16.XI.1684 † ivi 23.II.1761)

= Napoli 17.II.1697 Duca Don Nicola Caputo (v.)

H3. Geronima (* Napoli 20.IV.1687 † ?).

H4. Cesare (* Roccagloriosa 16.IX.1688 † ?), Patrizio Napoletano.

H5. Vincenzo Maria (* Napoli 20.II.1690 † ivi 3.I.1764), Patrizio Napoletano.

H6. Maria Teresa (* Roccagloriosa 15.VIII.1692 † ?)

= Napoli 9.IV.1712 Don Domenico Sarriano 1° Duca di Ponte e 6° Conte di Casalduni (v.)

H7. Orsola (* Roccagloriosa 8.II.1695 † ivi 8.II.1737)

= Napoli 16.III.1729 Tommaso d’Aquino (v.)

H8. Livio Baldassarre (* Napoli 6.IV.1696 † Napoli 3.VIII.1764), Patrizio Napoletano.

a) = Napoli 23.II.1735 Margherita de Fusco († Napoli 13.VIII.1744);

b) = Napoli 28.III.1763 Giovanna Ozias

H9. Barbara

= Napoli 12.IX.1717 Nicola de Liguori, Patrizio Napoletano (v.)

H10. Maria (* Napoli 13.IV.1699 † ?).

H11. Livia (* Napoli 1.XII.1700 † ?).

H12. Fortunato, Patrizio Napoletano.

H13. Serafina

F4. Clarice (* Napoli 12.X.1572 † ?).

F5. Francesco (* Napoli 19.IX.1574 † ?).

F6. Antonio (* 26.IX.1576 † ?), Patrizio Napoletano.

= Lalla Rendena, figlia di Girolamo, Barone di Licignano

G1. Mazzeo, Patrizio Napoletano.

G2. Fabio, Patrizio Napoletano.

G3. Giovanni, Patrizio Napoletano.

G4. Agostino, Patrizio Napoletano.

G5. Francesco, Patrizio Napoletano.

F6. Orsola (* 1582 † 26.VII.1657), monaca nel monastero di San Giuseppe de’ Ruffi a Napoli dal 1645.

F7. Forse altri figli.

A3. Angelillo, Patrizio Napoletano, Regio Capitano di Venafro nel 1400/1406 nominato per 5 anni con una provvisione di 48 once d’oro annue.

A4. Antonio (* Napoli ……… † ?), Patrizio Napoletano; Cavaliere, ebbe pensione di 30 once d’oro dal Duca Luigi I d’Angiò, fu suo seguace e restò ostile al Re Ladislao I; ebbe privilegio da Luigi I, esteso anche ai figli e ai discendenti, di essere giudicato solo e direttamente dal Re di Sicilia; durante la ribellione di Tommaso Sanseverino contro i Durazzo, per conto di questo, tenne prigionieri molti cavalieri a Scala; Ladislao I gli confiscò i beni e lo mandò in esilio. Potrebbe essere quel Antonio d’Afflitto Giudice della Gran Corte Vicaria nel 1374.

a) = Caterina Loffredo

b) = Caterina Frezza, con la mediazione del cognato Leonardo riottenne dal Re Ladislao I la restituzione della dote.

B1. [ex 2°] Nicola detto “Scotto”, Patrizio Napoletano; forse fu Capitano a guerra sotto il Re Ferdinando I; potrebbe essere quel Nicola che nel 1419 giurò fedeltà alla Regina Giovanna II e chiese la conferma dei privilegi del Seggio di Nido, e che nello stesso anno istituì i procuratori e protettori della chiesa di San Domenico a Napoli insieme e Nicola Carafa e Carluccio Brancaccio.

a) = Maddalena

b) = Rosella de Gennaro, figlia di Antonio, Patrizio Napoletano, e di Francesca Caracciolo (v.)

C1. Raffaele, Patrizio Napoletano.

B2. [ex 2°] Giacomo detto “Rosso” († 15.VIII.1452, testamento 1449), Patrizio Napoletano, da vedovo divenne sacerdote.

= Margherita d’Afflitto († ante 1449).

C1. Marino, Patrizio Napoletano.

= ………….

D1. Battista, Patrizio Napoletano.

= Gaeta, figlia di Lorenzo Frisari

C2. Raimondo, diede origine a molte linee estinte nel XVII secolo secondo il De Lellis.

C3. Angelo, Patrizio Napoletano, fu al servizio del Re Ferdinando II e gli prestò 1.000 ducati per motivi di guerra.

= 1453 Chiarastella Confalone, figlia di Urbano, Patrizio di Ravello

D1. Rinaldo, Patrizio Napoletano, nel 1506 aveva con il fratello lo juspatronato sulle chiese di Santa Stefania, Santa Maria in lamis e Santa Caterina.

D2. Lorenzo († post 1506), Patrizio Napoletano. Forse con lui o uno dei discendenti la famiglia si trasferisce a Scala.

a) = Elena d’Afflitto

b) = Antonia Muscettola, di famiglia patrizia di Ravello

E1. Pantaleone († post 1529), Patrizio di Scala, proprietario della chiesa di Sant’Angelo in Pontone insieme al fratello Michele.

= Caracciola di Fusco, di famiglia patrizia di Ravello

F1. Giovan Matteo, Patrizio di Scala.

= Geronima Confalone, di famiglia patrizia di Ravello

G1. Orazio, Patrizio di Scala.

= Dianora Bonito

H1. Matteo, Patrizio di Scala.

= Agata Confalone, di famiglia patrizia di Ravello

I1. Orazio, Patrizio di Scala.

= Giuditta Bonito

J1. Matteo (* 1692 † ?), Patrizio di Scala.

= Anna del Giudice

K1. Orazio (* 1718 † ?), Patrizio di Scala.

K2. Francesco (* 1721 † ?), Patrizio di Scala e Arciprete di Scala.

K3. Pasquale, Patrizio di Scala.

K4. Rodolfo (* 1734 † 3.VII.1801), Patrizio di Scala.

= Albina Galasso (?) († 3.V.1808).

L1. Maria Antonia (* 1777 † 10.I.1855)

= 21.II.1814 Conte Emerico del Verme

L2. Pantaleone (* Ravello 25.IV.1778 † 4.XII.1856), Patrizio di Scala, Cavaliere dell'Ordine di Malta dal 26.VI.1797.

= 25.XI.1801 Donna Maria Luisa d’Evoli, figlia di Don Carlo, 4° Duca di Castropignano, e di Donna Marianna Miroballo 4a Duchessa di Campomele (* Napoli 22.VI.1782 † 9.X.1854) (v.)

M1. Albina (* Napoli 17.XII.1803 † ivi 22.VI.1808).

M2. Zenobia (* Napoli 8.X.1804 † ivi 17.VII.1868).

M3. Nicoletta (* Napoli 9.XI.1805 † ivi 25.XI.1836).

M4. Marianna (* Ariano 16.IX.1807 † 31.VIII.1867)

= 14.VI.1829 Michele Volpicelli († 4.III.1842).

M5. Maria Carmela (* Napoli 14.IV.1808 † ivi 17.V.1873).

M6. Don Rodolfo (* Ariano 19.III.1809 † Napoli 26.VII.1872), 6° Duca di Castropignano, 7° Duca di Campomele, 6° Marchese di Frignano Maggiore e 8° Marchese di Agropoli dal 1870 per successione d’Evoli e Miroballo, Patrizio di Scala; Patrizio di San Marino dal 4.XII.1869; Deputato del Regno d’Italia per la VIII Legislatura, Senatore del Regno d’Italia dal 20.I.1861 (giuramento 18.II.1861, convalida 21.II.1861), Governatore, poi prefetto di Napoli dal IV/VII.1861, 11.I.1863/16.X.1864, 31.X.1869/26.VII.1872, Prefetto di Genova 17.XI.1861/11.I.1863, Regio Commissario a Treviso 28-7/9.XII.1866 Consigliere comunale di Napoli nel 1865 e nel 1868, Consigliere provinciale di Napoli, Membro della Consulta araldica, Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (Grande Ufficiale dal 14.VIII.1862, Gran Croce dell'Ordine dal 22.V.1864), Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia dal 22.IV.1868 (Gran Ufficiale dal 21.III.1869, Gran cordone dal 21.VII.1872).

= Napoli 3.V.1862 Giulia Pandola, figlia di Gaetano Pandola e di Emilia Mizzino (* 1827, † Napoli 11.XII.1876), Dama di palazzo della Regina d'Italia.

N1. Donna Luisa Zenobia Emilia Stefania (* Napoli 9.III.1863 San Ferdinando n.239, † ivi 27.I.1875), 7a Duchessa di Castropignano, 8a Duchessa di Campomele, 7a Marchesa di Frignano Maggiore e 9a Marchesa di Agropoli dal 1872.

N2. Don Carlo Pantaleone Eustacchio (* Napoli 23.I.1865 Montecalvario n.98, † ivi 11.IV.1871), Patrizio di Scala e Patrizio di San Marino.

N3. Pantaleone (* Napoli 26.I.1868 † ivi 21.XII.1868), Patrizio di Scala.

M7. Don Mariano (* Napoli 30.VII.1814 † ivi 22.III.1904), Patrizio di Scala e Patrizio di San Marino, poi 8° Duca di Castropignano, 9° Duca di Campomele, 8° Marchese di Frignano Maggiore e 10° Marchese di Agropoli dal 1875, 10° Marchese di Montefalcone per refuta d’Evoli riconosciuta con Regio Rescritto del Re delle Due Sicilie del 29.VIII.1859. I titoli furono riconosciuti tutti con Decreto Ministeriale del 2.II.1887.

= Napoli 11.VI.1845 Rosa Anguissola di San Damiano, figlia del Conte Ferdinando, Patrizio di Piacenza, e di Maria Luisa dei Baroni de Langelais de Pasques et Pumbelk (* Napoli 1816 † ivi 29.II.1880) (v.)

N1. Donna Maria Stefania (* Napoli 5.VIII.1847 † ivi 1.XII.1914), 9a Duchessa di Castropignano, 10a Duchessa di Campomele, 11a Marchesa di Montefalcone, 9a Marchesa di Frignano Maggiore e 11a Marchesa di Agropoli dal 1904 (titoli riconosciuti nel 1907).

= Napoli 23.II.1876 Riccardo dei Marchesi Nunziante di San Ferdinando (* Napoli 9.IV.1843 † ivi 17.IX.1905) (v.)

O1. Donna Maria Giuseppa Nunziante d’Afflitto (* Napoli 28.IX.1878 † ?)

= Napoli 1915 Barone Francesco Saverio Monticelli (* Napoli 5.IX.1863 † ivi 15.XI.1928).

O2. Don Francesco Nunziante d’Afflitto (* Napoli 18.XI.1880 † ?), 11° Duca di Campomele con Decreto di Regio Assenso alla successione del 9.V.1929.

O3. Donna Rosalia Nunziante d’Afflitto (* Napoli 25.V.1882 † ?).

N2. Alfonsa (* e † Napoli 9.X.1848).

N3. Maria Giulia (* Napoli 2.I.1851 † infante).

N4. Un figlio (nato morto a Napoli il 30.V.1852).

L3. Orazio (* Napoli 6.IV.1784 † ivi 8.I.1816), Patrizio di Scala.

L4. Antonio (* Napoli 17.IV.1788 † ?), Patrizio di Scala.

L5. Matteo (* Napoli 22.VI.1792 † Foggia 25.XII.1855), Patrizio di Scala; Colonnello di marina, Generale Comandante delle armi di Capitanata.

= 4.I.1827 Maria Adelaide Deslandes, figlia di Andrea (* 1810, † Napoli 21.II.1859 San Ferdinando n.161).

M1. Albina Maria Eleonora Cecilia (* Napoli 22.XI.1827 San Ferdinando n.934, † Picerno 8.V.1893)

= Potenza 18.IV.1844 Achille Calenda

M2. Pantaleone Rodolfo Andrea Pio (* Napoli 11.VII.1829 San Ferdinando n.645, † ivi 12.X.1844 San Ferdinando n.655), Patrizio di Scala.

M3. Bonaventura Carmine (* Napoli 1.IV.1833 San Ferdinando n.287, † ivi 12.II.1904), Patrizio di Scala (iscritto con questo titolo per i maschi e di Nobile personale per le femmine nell’Elenco Ufficiale della Nobiltà Italiana), Guardia del Corpo a cavallo e Capitano di Stato Maggiore dell'esercito napoletano.

= Napoli 20.VIII.1863 (San Ferdinando n.137) Maria Teresa Genzabella, figlia di Gaetano e di Luisa Cobianchi (* Napoli 1839).

N1. Nobile Clotilde (* Castellammare di Stabia 2.VI.1864 † 192...).

N2. Nobile Gemma (* Castellammare di Stabia 20.X.1865 † 192...).

N3. Fausto (* Castellammare di Stabia 23.XII.1867 † 192....), Patrizio di Scala.

= Chioggia 4.IV.1897 Alceste Maria dei Conti Brusomini Naccari

O1. Achille (* Venezia 1898 † ?), Patrizio di Scala.

O2. Oscar (* Venezia 3.VIII.1900 † ?), Patrizio di Scala.

O3. Bonaventura (* Torre del Greco 21.VII.1904 † ?), Patrizio di Scala.

O4. Nobile Amalia (* Venezia 6.III.1908 † ?).

N4. Oscar (* 4.V.1869 † 9.VI.1888), Patrizio di Scala.

N5. Gastone (* Napoli 22.I.1872 † ivi 12.VII.1913), Patrizio di Scala.

N6. Nobile Maria Adelaide (* Napoli 22.IV.1873 † 194....).

M4. Francesco (* Ariano 1836 † Napoli 26.IV.1838 San Ferdinando n.244), Patrizio di Scala.

M5. Carmine Gennaro Geltrude Lutgardo (* Napoli 18.IX.1838 San Ferdinando n.674, † ivi 8.II.1862 San Ferdinando n.133), Patrizio di Scala.

M6. Maria Girolama Luisa (* Napoli 12.IX.1841 San Ferdinando n.696, † ivi 28.III.1842).

M7. Giulio (* Potenza 11.IV.1843 † ?), Patrizio di Scala, Ufficiale di marina.

= Carlotta Butre

M8. Maria Girolama (* Potenza 17.VII.1845 † Napoli 29.XII.1880)

= Napoli 25.VIII.1873 Don Vincenzo di Sangro Conte di Rodiano (v.)

J2. Francesco, Patrizio di Scala.

J3. Anna

J4. Teresa

H2. Rodolfo, Patrizio di Scala, Cavaliere dell’Ordine di Malta dal 1637.

E2. Michele, Patrizio di Scala.

= 1534 Eleonora Staibano, figlia di Alessandro Staibano

C4. Secondo il De Lellis ebbe parecchi figli naturali nati mentre ricopriva lo stato ecclesiastico.

B3. [ex 2°] Grolla

= 1407 Silvestro di Pandone d’Afflitto

A5. Raffaele (* Napoli ……… † ?), Patrizio Napoletano, Cavaliere, fu partigiano del Re Ladislao I.

= ………

B1. Nicola/Coluccio, Patrizio Napoletano, fu nominato amministratore dei beni del defunto Principe di Salerno nel 1446, ebbe 120 ducati annui per meriti di guerra dal Re Alfonso V (confermati nel 1459), fu Maggiordomo del Re Ferdinando I. Arrestato nel 1460 perché parteggiava con per gli Angioini.

= Angela Bonito, della famiglia patrizia napoletana del Seggio di Nido

C1. Raffaele, Patrizio Napoletano, Consigliere di Eleonora d’Aragona Principessa vedova di Salerno, fu arrestato con il padre nel 1460 con l’accusa di tradimento.

= Medea Coppola, della famiglia patrizia napoletana del Seggio di Montagna

D1. Cosimo, Patrizio Napoletano, Tesoriere della Regina Isabella nel 1504.

D2. Nicola, Patrizio Napoletano, Capitano a guerra della Puglia nel 1495.

= Ippolita Grillo, di famiglia patrizia del Seggio di Campo a Salerno

E1. Girolamo, Patrizio Napoletano, Governatore di Salerno nel 1539.

= Portia de Lambertinis, di famiglia patrizia di Trani

F1. Giovanni Battista, Patrizio Napoletano, avvocato, Consigliere di Piazza, Consigliere del Vicerè Conte di Benavente.

= Giovanna Gomez, da Valencia

G1. Vincenza (* Napoli 15.IX.1577 † 28.I.1635), monaca "suor Maria Giovanna" nel monastero di Sant'Andrea di Napoli dal 1596.

G2. Girolamo, Patrizio Napoletano, gesuita.

G3. Giovanna (* Napoli 10.X.1581 † ?), monaca nel monastero di Sant’Andrea a Napoli.

G4. Girolama (* Napoli 30.IX.1584 † VII.1662), Priora del monastero di San Giovanni Battista a Napoli.

G5. Giovanni Francesco (* Napoli 27.XI.1585 † ?), Patrizio Napoletano, gesuita.

G6. Marco Antonio, Patrizio Napoletano, gesuita.

G7. Giovanni Tommaso (* Napoli 23.VI.1588 † ?), Patrizio Napoletano, gesuita.

G8. Porzia (* Napoli 16.IX.1589 † ?), monaca nel monastero di San Giovanni Battista a Napoli.

G9. Aniello (* Napoli 4.II.1592 † ?), Patrizio Napoletano.

G10. Giovanni Andrea (* Napoli 26.II.1595 † ivi 15.III.16...), Patrizio Napoletano, Cavaliere professo dell’Ordine di Malta dal 13.XII.1595 (rinuncia nel VII.1613).

= Napoli 15.VI.1616 Vittoria Antinori, figlia di Diomede, Barone di Frattaminore, e di Eleonora Capece Piscicelli (* Frattaminore 6.X.1594 † ?) (v.)

H1. Giovanna (* Frattaminore 26.VII.1617 † ?), monaca nel monastero di San Girolamo a Capua.

H2. Giovanni Battista (* Napoli 17.IX.1618 † ivi 28.XII.1688), Patrizio Napoletano, Dottore in leggi dal VII.1636, Governatore di Afragola, Governatore di Cava il VII.1645, Governatore di Foggia il I.1647, Governatore di Lucera il XII.1648, Uditore di Capitanata e Molise il 26.III.1649 e il 9.VII.1651, Uditore di Lecce il 12.XI.1653, Governatore di Lecce V.1654/VII.1657, Uditore di Calabria Ultra il 16.IV.1658, Giudice civile a Napoli il 12.V.1661, Giudice ordinario a Napoli dal V-1662, Consigliere del Sacro Regio Consiglio con Privilegio dato a Madrid il 1.IX.1677.

a) = Napoli 10.III.1644 Vincenza Muscettola, figlia di Giuseppe, Patrizio Napoletano, e di Isabella Macedonio († di parto 164...) (v.), già vedova di Vincenzo Mascambruno;

b) = Napoli 23.IX.1657 Donna Margherita Muscettola, figlia di Don Francesco Antonio, 1° Duca di Melito, e di Antonia Maria Mirelli (* Napoli 13.I.1637 † ivi 30.XI.1678) (v.)

I1. [ex 1°] Vincenza († Napoli 2.X.1723)

= Domenico del Giudice, Patrizio Napoletano

I2. [ex 2°] Giovanna

I3. [ex 2°] Andrea († Napoli 16.II.1727), Patrizio Napoletano; Uditore di Abruzzo Ultra il 31.VIII.1685, Uditore di Principato Ultra il 30.XI.1687, Uditore di Principato Citra il 15.III.1695, Uditore di Otranto il 31.I.1697, Giudice criminale della Gran Corte Vicaria il 28.II.1699.

= Napoli 1.X.1701 Luisa Sersale († Napoli 27.XII.1708).

J1. Giovanni Battista (* 3.VII.1702 † ?), Patrizio Napoletano.

J2. Francesco Saverio (* Napoli 18.VI.1703 † ?), Patrizio Napoletano.

J3. Margherita (* Napoli 5.VIII.1704 † ?).

J4. Domenico (* Napoli 9.VIII.1705 † 7.IV.1764), Patrizio Napoletano.

= 7.II.1750 Donna Giovanna Gaeta, figlia di Don Nicola Antonio, 2° Duca di San Nicola, e di Maddalena Capano (* Napoli 1727 † ivi 19.II.1810 San Ferdinando n.176).

K1. Francesca (* Napoli 2.V.1752 † ivi 6.VIII.1843, n.473).

K2. Margherita (* Napoli 5.IV.1754 † ivi 21.VI.1837, n.623).

K3. Giovanni Andrea (* Napoli 22.VII.1756 † ivi 31.V.1830, n.355), Patrizio Napoletano.

= 26.VII.1789 Donna Rosa Sambiase, figlia di Don Giuseppe Domenico, 3° Principe di Campana, e di Donna Eleonora Caracciolo dei Duchi di Vietri (* Calopezzati 18.III.1764 † Napoli 20.I.1842) (v.), già vedova del Marchese Giovanni Sersale.

L1. Giovanna (* Napoli 11.IX.1792 † ivi 28.VIII.1793).

L2. Maria Francesca (* Napoli 22.X.1793 † ivi 7.V.1829, San Ferdinando n.318)

= Napoli 29.IV.1813 Don Michele Imperiali dei Principi di Francavilla (v.)

L3. Maria Eleonora (* Napoli 14.VI.1795 † 9.VIII.1796).

J5. Stefania (* e † Napoli 9.VII.1706).

J6. Stefania (* Napoli 8.VIII.1707 † 3.VI.1786), monaca “suor Maria Stefania” dal 24.IV.1726.

I4. [ex 2°] Antonia (* Napoli 3.III.1662 † ivi 3.VIII.1746)

= Napoli 5.VII.1682 Don Francesco Muscettola 1° Duca di Spezzano (v.)

I5. [ex 2°] Francesca (* 29.IX.1664 † ?).

I6. [ex 2°] Eleonora (* 1.III.1667 † 13.IV.1752), monaca "suor Maria Eleonora" nel monastero di Sant'Andrea di Napoli dal 1691.

I7. [ex 2°] Vittoria (* 23.IV.1670 † ?).

I8. [ex 2°] Anna (* Napoli 16.VII.1672 † ?), monaca “suor Maria Maddalena” nel monastero di Sant’Andrea a Napoli dal 1693.

I9. [ex 2°] Francesca (* 2.IV.1675 † ?), Patrizio Napoletano, monaca “suor Maria Anna” nel monastero di Sant’Andrea a Napoli dal 1693.

I10. [ex 2°] Girolamo (* 1676 † Napoli 1.I.1717), Patrizio Napoletano.

H3. Giovanni Girolamo (* Frattaminore 22.I.1620 † V.1647, sepolto nella cappella d’Afflitto in Santa Maria Nuova a Napoli), Patrizio Napoletano.

H4. Dianora, monaca nel monastero di San Girolamo a Capua.

C2. Orazio, Patrizio Napoletano.

B2. Luigi (o Loise, Loisio), Patrizio Napoletano, Cavaliere del Re Ferdinando I nel 1442, Doganiere di Amalfi ed Erario Ducale.

a) = Giovanna Frezza, dei patrizi napoletani del Seggio di Nido

b) = 1446 Elena Capuano, figlia di Michele, Patrizio Napoletano

C1. [ex 1°] Antonino († post 23.II.1450), Patrizio Napoletano.

C2. [ex 1°] Cristoforo († post 23.II.1450), Patrizio Napoletano.

C3. [ex 2°] Michele († 1521), Patrizio Napoletano, Signore di Barrea dal 1495, Signore di Roccaguglielma, Pico e San Giovanni in Carico investito il 12.VI.1496, comprò dal Regio Fisco il feudo di Trivento con Villetta, Scontrone, Sant’Angelo del Pesco, Pizzoferrato, Pesco Pignataro, la Rocca, Sassano e il casale di Episcopo e creato 1° Conte di Trivento nel 1505, fonda un fidecommesso con Regio Assenso dato in Burgos 30.XI.1511; Tesoriere del Regno di Napoli nel 1488, Doganiere della Paglia 1485/1496 rinuncia a favore del fratello Ludovico, Consigliere Regio nel 1495, Reggente del Gran Camerario e Luogotenente della Regia Camera con Patente data in Gerona il 10.X.1503, chiese al Re d’Aragonal’indizione del Parlamento generale il 12.III.1511 ed ebbe incarico (con lettera del 10.V.1511) di organizzarlo e presiederlo a Napoli.

= Diana Aiossa, figlia di Giovannello, Patrizio Napoletano

D1. Giovanni Tommaso († ante 1521), 2° Conte di Trivento, Barone di Barrea, Villetta, Scontrone, Sant’Angelo al Pesco, Pizzoferrato, Pesco Pignataro, la Rocca, Sassano ed Episcopo per successione anticipata; Patrizio Napoletano.

= (dote: 7.000 scudi) 1510 Camilla di Capua, figlia di Giulio Cesare, 3° Conte di Palena, e di Ippolita de Gennaro dei Signori di Nicotera (v.)

E1. Vincenzo († incidente di caccia…..), 3° Conte di Trivento, Barone di Barrea, Villetta, Scontrone, Sant’Angelo al Pesco, Pizzoferrato, Pesco Pignataro, la Rocca, Sassano ed Episcopo, Patrizio Napoletano.

E2. Tommasina

= Annibale di Gennaro 1° Conte di Nicotera (v.)

E3. Giulia

= Ottaviano d’Afflitto, Patrizio Napoletano (v. oltre)

D2. Ferdinando, 4° Conte di Trivento, Barone di Barrea, Villetta, Scontrone, Sant’Angelo al Pesco, Pizzoferrato, Pesco Pignataro, la Rocca, Sassano ed Episcopo (investito nel 1543), Patrizio Napoletano.

= Maria Crispano, figlia di Giovan Francesco, Patrizio Napoletano, e di Faustina Caracciolo

E1. Fabio († 23.VIII.1579), 5° Conte di Trivento, Barone di Barrea, Villetta, Scontrone, Sassano, Sant’Angelo al Pesco, Pizzoferrato, Pesco Pignataro, la Rocca ed Episcopo, Patrizio Napoletano; comprò il feudo di Castel di Sangro; comprò il feudo di Tocco dai Caracciolo con Regio Assenso del 18.V.1576.

= (dote: 18.000 scudi) 1556 Cornelia Carafa, figlia di Federico, 1° Marchese di San Lucido, e di Giovanna Gallarati dei Signori di Cerano (v.)

F1. Don Giovanni Girolamo († 9.III.1591), 1° Duca di Castel di Sangro dal 18.IX.1587, 6° Conte di Trivento, Barone di Barrea, Villetta, Scontrone, Sant’Angelo al Pesco, Pizzoferrato, Pesco Pignataro, la Rocca, Sassano ed Episcopo, Patrizio Napoletano; comprò il feudo di Somma dal Duca di Sessa per 112.000 ducati, e i feudi di Ortona, Collecorvino, Pesco, Corvara, Mosellaro, Torre dei Passeri, Carpineto, Brittoli, Castiglione e Cellare.

= (dote: 19.000 scudi, atto per notaio Francesco Scanna, di Napoli) 1578 Donna Cornelia de Lannoy, figlia di Don Giorgio, 2° Duca di Boiano, e di Giulia Diaz Carlon dei Conti di Alife (v.)

G1. Don Fabio (* Napoli 15.II.1579 † ivi 22.IV.1601), 2° Duca di Castel di Sangro, 7° Conte di Trivento, Barone di Barrea, Villetta, Scontrone, Sant’Angelo al Pesco, Pizzoferrato, Pesco Pignataro, la Rocca, Sassano ed Episcopo dal 1591, Patrizio Napoletano.

= (dote per un valore totale di 150.000 ducati in feudi e beni paterni) 1600 Virginia Belprato 4a Contessa d’Anversa, Baronessa di Campo di Giove, Cansano e Villalago, figlia ed erede del Conte Carlo e di Donna Laudomia de Lannoy dei Duchi di Boiano († 1631).

G2. Don Giorgio (* Napoli 17.VII.1580 † 1633, sepolto in Santa Maria Nuova a Napoli), 3° Duca di Castel di Sangro, 8° Conte di Trivento, Barone di Barrea, Villetta, Scontrone, Sant’Angelo al Pesco, Pizzoferrato, Pescopignataro, la Rocca, Sassano e il casale di Episcopo; scioglie il fidecommesso di Trivento e vende Castel di Sangro, Sant’Angelo al Pesco e Pizzoferrato ai Caracciolo, appoggiando il titolo ducale sul feudo di Barrea con Regio Assenso dato a Madrid il 9.IV.1607; nel 1605 vende Pescopignataro e Sant''Angelo al Pesco per 124.270 ducati a Giovanni Battista Caracciolo Pignatelli. Poi refutò tutto il resto al fratello Michele e si fece prete.

G3. Don Michele (* Napoli 29.X.1581 † Chieti 24.IX.1620), 2° Duca di Barrea e 9° Conte di Trivento per refuta del fratello Giorgio, rinnovò il fidecommesso di famiglia su Trivento nel 1613, Patrizio Napoletano; Vicerè e Governatore Generale delle armi del Regno di Napoli, Governatore di Chieti (morto in carica). Con la dote della moglie comprò il feudo di Scanno.

= (dote: 50.000 ducati) 29.III.1615 Donna Francesca Albrizzi, figlia di Don Giovanni Antonio, 1° Principe di Avetrana, e di Donna Giulia Farnese dei Duchi di Latera - porta in dote il feudo di Scanno il 6.VII.1630.

H1. Don Girolamo (* 9.III.1617 † 14.II.1662), 3° Duca di Barrea e 10° Conte di Trivento dal 1620, 1° Principe di Scanno con Privilegio dato a Madrid l’8.III.1646, Patrizio Napoletano; nel 1652 vende il palazzo di famiglia a Napoli al Monte di Manso.

= Napoli 13.VI.1634 Lucrezia di Bologna, figlia di Mario, Patrizio Napoletano, e di Giulia Brancaccio 1a Marchesa di San Sebastiano (* Napoli 1.IX.1620 † ivi 9.VI.1664) (v.)

I1. Don Michele (* 29.VII.1640 † appena nato), Patrizio Napoletano.

H2. Don Carlo (* 1618 † ?). Patrizio Napoletano.

H3. Donna Cornelia (* 1619 † ?).

H4. Donna Giulia (* 1620 † ?).

= 1642 Tommaso d’Afflitto 4° Conte di Loreto (v. oltre)

G4. Don Carlo (* Napoli 6.VIII.1585 † giovane), Patrizio Napoletano.

G5. Donna Giulia (* Napoli 28.II.1587 † ?).

F2. Don Federico, Patrizio Napoletano, Cavaliere dell’Ordine di San Jago, militò in Fiandra nell’esercito spagnolo, Consigliere di Guerra dell’Arciduca Alberto d’Asburgo nominato il 14.XII.1608, ebbe una rendita di 400 ducati annui nel Regno di Napoli con Privilegio dato nel monastero di San Lorenzo il 2.VII.1611.

E2. Giovan Francesco († 1590), 1° Conte di Loreto con Privilegio dato a El Escorial il 27.VI.1569 (feudo comprato dai d’Avalos con Regio Assenso della stessa data), Patrizio Napoletano.

= Giulia Loffredo, figlia di Ferdinando, 1° Marchese di Trevico, e di Diana Spinelli dei Conti di Seminara (v.), già vedova di Tiberio Pignatelli Patrizio Napoletano.

F1. Ferdinando, 2° Conte di Loreto e Patrizio Napoletano. Nel 1598 il patrimonio e il feudo vanno messi in vendita dai creditori per sanare gli ingenti debiti, ma vengono recuprati dalla moglie Beatrice nel 1602 dietro l'esborso di 58.000 ducati.

= Napoli 13.II.1593 Beatrice Frangipani della Tolfa, figlia di Carlo, 3° Conte di San Valentino, e di Livia Spinelli dei Marchesi di Fuscaldo

G1. Don Giovan Francesco († Napoli 3.IV.1640), 3° Conte di Loreto, Patrizio Napoletano e poi Duca di Bernalda maritali nomine.

= Donna Beatrice de Bernardo, figlia ed erede di Don Ferdinando, 1° Duca di Bernalda, e di Claudia de Alarcon y Mendoza dei Marchesi di Valle Siciliana († Napoli 1.X.1664).

G2. Carlo († post 1640), Patrizio Napoletano, alla morte del fratello Giovan Francesco refutò in favore dell’altro fratello Tommaso; militò in Fiandra per l’esercito spagnolo.

G3. Tommaso, 4° Conte di Loreto e Patrizio Napoletano.

= 1642 Donna Giulia d’Afflitto dei Principi di Scanno (* 1620 † ?) (v. sopra)

H1. Teresa (* Loreto 24.VIII.1643 † ?).

H2. Beatrice (* Loreto 24.VIII.1645 † 17.X.1709)

= Napoli 18.XI.1674 Giovanni Battista di Sangro dei Marchesi di San Lucido (v.)

H3. Don Ferdinando († 11.XI.1699), 2° Principe di Scanno, 4° Duca di Barrea, 11° Conte di Trivento, Barone di Villa Barrea e Scontrone con Villa Scontrone dal 1662; Patrizio Napoletano (reintegrato al Seggio di Porto il 16.VIII.1689, Cedola Regia del 25.III.1689).

= Napoli 7.I.1669 N.D. Francesca di Tocco Patrizia Veneta, figlia del N.H. Giuseppe, Patrizio Napoletano e Patrizio Veneto, e di Girolama Carafa dei Marchesi d’Anzi (* Napoli 28.XI.1655 † 13.VI.1729) (v.)

I1. Donna Giulia (* Loreto 12.III.1670 † ?), monaca nel monastero della Croce di Lucca a Napoli dal 1689.

I2. Donna Geronima (* Scanno 7.IX.1674 † ?), monaca nel monastero di Santa Patrizia a Napoli dal 1688.

I3. Donna Cornelia (* Loreto 6.II.1676 † 10.IV.1742)

= 5.III.1704 Don Nicola Caracciolo 1° Principe di Melissano (v.)

I4. Donna Caterina (* Scanno fine 1676 † ?), monaca “suora Caterina” nel monastero di Santa Patrizia a Napoli dal 1700.

I5. Don Giovan Girolamo († 16.X.1734), Patrizio Napoletano.

I6. Donna Rosa (* Casandrino 21.VIII.1683 † ?), monaca nel monastero nella Croce di Lucca a Napoli dal 1705.

I7. Donna Dorotea (* Napoli 24.VI.168… † ?).

I8. Donna Angela Antonia († 30.IV.1748), monaca nel monastero della Croce di Lucca a Napoli, Preposta del monastero di Santa Maria Donna Regina a Napoli nel 1731.

I9 Donna Anna Maria, monaca nel monastero della Croce di Lucca a Napoli dal 1714.

I10. Don Tommaso († 18.VII.1759), 3° Principe di Scanno, 5° Duca di Barrea, 12° Conte di Trivento, 6° Conte di Loreto, Barone di Villa Barrea e Scontrone con Villa Scontrone dal 1699, Patrizio Napoletano.

I11. Don Giovanni († 6.XII.1776), 4° Principe di Scanno, 6° Duca di Barrea, 13° Conte di Trivento, 7° Conte di Loreto, Barone di Villa Barrea e Scontrone con Villa Scontrone dal 1776, Patrizio Napoletano.

I12. Donna Stefania Tommasa (* 23.VIII.1693 † 11.I.1781), 5a Principessa di Scanno, 7a Duchessa di Barrea, 14a Contessa di Trivento, 8a Contessa di Loreto, Baronessa di Villa Barrea e Scontrone con Villa Scontrone dal 1776, dichiarata erede del fratello Giovanni con Decreto di Preambolo della Gran Corte Vicaria del 2.III.1777, refuta in favore del pronipote Giambattista Caracciolo di Melissano con riserva dell'usufrutto vita natural durante e Regio Assenso del 30.IV.1777.

= 24.VI.1731 Luzio di Sangro dei Marchesi di San Lucido, Patrizio Napoletano (v.)

H4. Giorgio (* Napoli 26.I.1647 † ?), Patrizio Napoletano, Cavaliere dell’Ordine di Malta dal 1666.

H5. Michele (* Napoli 26.I.1647 † ?), Patrizio Napoletano.

H6. Giovan Francesco (* Loreto 20.X.1648 † ?), Patrizio Napoletano.

H7. Dorotea (* Loreto 31.XII.1651 † ?), monaca “suor Maria Margherita” nel monastero di San Giovanni Battista a Napoli dal 1674.

H8. Diego, Patrizio Napoletano, Capitano nell’esercito spagnolo.

H9. Anna Cornelia (* 7.X.1654 † ?), monaca “suor Anna Maria” nel monastero di San Giovanni Battista a Napoli dal 1674.

G4. Fulvio, Patrizio Napoletano.

E3. Michele, Patrizio Napoletano.

E4. Giovan Vincenzo, Patrizio Napoletano.

E5. Giulio, Patrizio Napoletano.

E6. Marc’Antonio, Patrizio Napoletano.

E7. Eleonora

= Giovanni Francesco Carafa Signore di Vico, Patrizio Napoletano (v.)

E8. Laura

= Girolamo Carafa Conte di Molise (v.)

E9. Lucrezia

= Don Vincenzo Piccolomini d’Aragona dei Marchesi di Deliceto, Patrizio Napoletano (v.)

D3. Giovan Paolo, Patrizio Napoletano.

D4. Isabella

= (dote: 4.000 ducati) Giacomo Frangipani della Tolfa Conte di San Valentino

D5. Bernardina

= Goffredo Galluccio Signore di Tora (v.)

D6. Violante († testamento: 1528)

= IV-1507 Giovanni Malizia Carafa dei Signori di Regino, Patrizio Napoletano (v.)

D7. Vittoria

= Vincenzo Cossa, Patrizio Napoletano, dei Signori di Procida

C4. [ex 2°] Ludovico, Patrizio Napoletano, Signore di Monteroduni e Macchia investito nel 1503, Doganiere della Puglia dal 1496, Capitano Generale della Basilicata con Patente data in Salamanca il 10.III.1506.

a) = Silvia Aiossa, figlia di Giovanello, Patrizio Napoletano

b) = Altobella Pandone, figlia di Camillo dei Conti di Venafro, Patrizio Napoletano, e di Lucrezia di Capua (v.)

D1. [ex 1°] Antonio, Signore di Monteroduni e Macchia, Patrizio Napoletano: forse è quell'Antonio d'Afflitto che comprò, prima del 1532, il feudo di Pettorano da Antonio Cicinelli.

= Violante della Castagna dei Signori di Sessano

E1. Ottaviano († 25.XI.1538), Patrizio Napoletano.

= Giulia d’Afflitto dei Conti di Trivento (v. sopra)

F1. Orazio, Signore di Pettorano e Patrizio Napoletano.

= Cornelia delli Monti Signora di Pettorano, figlia di Francesco, 2° Marchese di Corigliano, e di Francesca Carafa dei Marchesi di Castelvetere († 1623) (v.)

G1. Camilla

= Napoli 14.V.1595 Giovanni Antonio Caracciolo Signore di Avigliano e Patrizio Napoletano (v.)

E2. Cesare († ante 15.XII.1583), Patrizio Napoletano.

= Proserpina Sambasile, figlia di Ferdinando, Signore di Cancellara, e di Ersilia Orsini

F1. Giustiniana († post 15.XII.1583, A.S.B., protocolli notarili di Gravina, Notaio Mosca Leonardo Antonio, scheda 5, anni 1582-1583, foglio 395; informazione a cura del dott. Fabio Zagariello), Signora (o Baronessa) di Cancellara.

= Camillo d’Afflitto, Patrizio Napoletano (v. oltre)

D2. [ex 1°] Ippolita

= Federico Pandone, Patrizio Napoletano (v.)

D3. [ex 2°] Camillo, Patrizio Napoletano.

= Giovanna Gaetani, figlia di Camillo, BArone di Riardo, e di Camilla Mansolino (v.)

E1. Lucrezia

= Fabio Brancaccio, Patrizio Napoletano (v.)

D4. [ex 2°] Giovanni Battista († Monterotondo 27.I.1556), Patrizio Napoletano; fu alle imprese di Tunisi nel 1535 e Siena nel 1554, Capitano a guerra per l’Imperatore Carlo V, Governatore delle armi in Terra d’Otranto, Vicerè della Basilicata.

= Aurelia Ravaschieri dei Signori di Belmonte

E1. Ludovico († 18.V.1602), Barone di Monteroduni e Patrizio Napoletano, Castellano della fortezza di Tivoli nel 1557, ebbe 300 ducati di pensione per meriti di guerra, ebbe una ricompensa economica nel Regno di Napoli con Privilegio dato a Bruxelles il 6.IV.1558.

= Fulvia di Landolfo, di nobile famiglia di Aversa

F1. Giovanni Battista, Barone di Monteroduni e Patrizio Napoletano, Luogotenente di cavalleria spagnola, Capitano a guerra.

= 24.V.1609 Vittoria Carafa, figlia di Ottavio, Patrizio Napoletano, e di Luisa Galluccio dei Baroni di Tora (* 1588 ca. † ?) (v.)

F2. Orazio († 11.VII.1622), Barone di Monteroduni e Patrizio Napoletano, Capitano di fanteria spagnola in Piemonte, Cavaliere dell’Ordine di San Jago.

= Zenobia Caracciolo, figlia di Giovanni Antonio, Signore di Avigliano e Patrizio Napoletano, e di Camilla d’Afflitto dei Signori di Pettorano (v.)

G1. Ludovico († 10.VIII.1681), Barone di Monteroduni e Patrizio Napoletano, Tenente di corazze al servizio dello zio Scipione d’Afflitto, Capitano di corazze nel reggimento del Marchese di Bella.

= 4.II.1655 Lucrezia de Ligny, figlia di Pietro Antonio, Patrizio Napoletano, e di Laura Brancaccio (v.)

H1. Zenobia († 24.VII.1689)

= Napoli 7.VI.1672 Antonio Giovino 1° Marchese di Pietramolara (v.)

H2. Orazio (* 1659 † Napoli 4.II.1714), Patrizio Napoletano, vende Monteroduni ai Pignatelli il 20.V.1694.

H3. Isabella († 11.III.1730)

= Napoli 20.IX.1682 Vincenzo Carafa, Patrizio Napoletano (v.)

H4. Laura († Napoli 6.XI.1688).

H5. Scipione (* Napoli 22.IV.1668 † 16.VI.1740), Patrizio Napoletano, Abate.

H6. Carlo (* Napoli 20.XII.1670 † ?), Patrizio Napoletano.

G2. Fulvia († 1700)

= (dote: 15.000 ducati) Napoli 7.VI.1632 Giovanni Antonio Carafa, Patrizio Napoletano (v.)

G3. Secondo il De Lellis ebbe altre figlie monache, ma non abbiamo trovato riscontro.

F3. Vittoria (* Napoli 21.X.1576 † ?).

F4. Scipione († 1649), Patrizio Napoletano, Capitano di cavalleria, si distinse nella battaglia di Riva di Chiavenna il 21.IX.1625 e in Valtellina, Maestro di Campo, capo delle soldatesche di Pozzuoli contro i francesi.

F5. Aurelia (* Napoli 27.V.1585 † ?).

F6. Isabella

E2. Orazio, Patrizio Napoletano.

E3. Carlo, Patrizio Napoletano, Abate.

E4. Camillo, Patrizio Napoletano.

= Giustiniana d’Afflitto Signora (o Baronessa) di Cancellara (v. sopra)

F1. Fabrizio (* Isernia 1573 o 1577, † Napoli poco prima 15.VII.1613), Patrizio Napoletano; ordinato presbitero ca. 1589/1594, Dottore in diritto canonico, Vescovo di Boiano dal 10.XI.1608, ereditò il feudo di Cancellara dalla madre ma lo vendette; letterato, scrisse delle poesie in volgare.

F2. Cesare, Patrizio Napoletano.

F3. Prosperina

= Cesare Pescara 1° Marchese di Castelluccio (v.)

E5. Vincenzo, Patrizio Napoletano, Cavaliere dell’Ordine di Malta, combatte a Lepanto nel 1571, Capitano di un terzo italiano in Portogallo, poi Capitano spagnolo in Savoia (dove muore).

E6. Scipione, Patrizio Napoletano, prete.

E7. Faustina

= Giacomo Antonio Grisone, Patrizio Napoletano

D5. [ex 2°] Porzia

= Diomede Antinori Signore di Frattapiccola (Frattaminore) (v.)

D6. [ex 2°] Bernardina

D7. [ex 2°] Giovanna

D8. [ex 2°] Beatrice

= Sigismondo da Marzano Barone di Roccaromana

D9. [ex 2°] Cornelia

= Michele Sanfelice, Patrizio Napoletano (v.)

C5. [ex 2°] Giovanni, Patrizio Napoletano, Consigliere e famiglio del Re Ferdinando I, Signore di Nocciano, Cotignano e Petranico investito nel 1496.

= Laudomia Miroballo

D1. Aurelia

= Tiberio di Gennaro Barone di Marzano e Patrizio Napoletano (v.)

B3. Domenico, Patrizio Napoletano, fu al servizio del Re Alfonso V e poi di Ferdinando I, ebbe incarico di guerra con delle galee il 1.I.1460. Secondo il De Lellis diede origine alla linea patrizia di Amalfi

B4. (Lo)Renzo († 1485), Patrizio Napoletano, Capitano Generale del Principato Ultra nel 1472.

= Laura d'Aiossa († post 1485).

C1. Tommasina

= Bartolomeo Carafa Signore di Forli (v.)

C2. Angela

= Luise Berardino Pappacoda, Patrizio Napoletano (v.)

© Davide Shamà